Breve guida ai rivestimenti in pietra per esterni | Elle Decor

2022-10-17 01:19:14 By : Ms. Summer zhao

Quarziti, porfido ma anche gres e ciottoli: tutto il fascino della roccia outdoor

Apprezzata per le sue sfumature, la sua resa grafica e la sua texture così materica, la pietra è sicuramente tra i materiali per rivestimenti outdoor più apprezzati di sempre. Il fascino primordiale di certe miscele rocciose piuttosto che la contemporaneità di alcuni effetti marmorei rendono, infatti, i rivestimenti in pietra per esterni una scelta azzeccatissima per impreziosire le stanze all'aperto. Dalla ceramica effetto stone alle rocce ricostruite, passando anche per le trame a mosaico, le declinazioni della pietra naturale per esterni sono protagoniste di architetture e costruzioni dal carattere moderno, Per capire, le applicazioni della pietra per rivestimento esterno e cercare di rispondere alla fatidica domanda "quanto costa il rivestimento pietra?" è d'obbligo fare chiarezza.

Prima di tutto è più semplice comprendere le possibilità applicative della pietra outdoor capendone le varietà principali. Partiamo così dalla distinzione tra pietra naturale e pietra ricostruita. Come spiegano gli esperti, "la pietra naturale è quella che viene estratta dalle cave, successivamente lavorata per ottenere la forma e lo spessore desiderato, mentre la pietra ricostruita si ottiene quasi sempre da materiale originario naturale, poi miscelato con particolari leganti (es. cemento), che permettono di dare consistenza al composto, che viene lavorato in modo da simulare la pietra naturale.

Riguardo alle distinzioni, se la quarzite, tipologia metamorfica, è perfetta per disegnare rivestimenti in pietra per facciate esterne e pareti verticali su larga scala, il marmo bianco, più pregiato, è ideale per porzioni superficiali ridotte, a disegnare, ad esempio, archi e cornici. Altro materiale ampiamente diffuso è il porfido, roccia ignea, ovvero di origine vulcanica, con una struttura a grana non uniforme, formata prevalentemente da una pasta di fondo microcristallina o vetrosa nella quale sono immersi dei fenocristalli – come quarzo e feldspati. Questa varia composizione mineralogica che contraddistingue la struttura porfica, la rende uno dei più importanti materiali da pavimentazione e rivestimento per esterno.

A convincere su tutto nella scelta della pietra, è la capacità di resistenza agli attacchi chimici e agli sbalzi di temperatura, la compattezza e l'attitudine a contrastare gli effetti del tempo senza cedere a usura e logorio. Tra le altre virtù della pietra naturale per esterni, inoltre, la tipica ruvidità della texture che, soprattutto per i pavimenti realizzati con tale materiale, rende la superficie calpestabile meno scivolosa rispetto ad altri (pensate, ad esempio, a un ampio dehor con piscina e solarium).

Una soluzione che sintetizza estetica e funzione, soddisfacendo anche le necessità di portafoglio, è la ceramica, rivestimento effetto pietra per esterno di grande successo. Scelto per delimitare giardini, ricoprire terrazzi e balconi e definire camminamenti, il gres simil roccia convince per una serie di motivi. Ad esempio, lo spessore maggiorato rispetto alle declinazioni per interni, pensato per la posa a secco e sopraelevata, fa emergere le piastrelle effetto pietra per esterno su ghiaia, sabbia e fondi erbosi. Ancor meno delicato della versione naturale, più economico e versatile, il rivestimento che imita la granulosità di sassi e ciottoli risulta antiscivolo e intaccabili da muffe, nonché facile da pulire, resistente e performante.

Nella foto in apertura, Kalathos Square Luxury Suite sull'isola di Rodi. Le piastrelle effetto pietra per esterno appartengono alle collezioni Anversa e Vignoni di Ceramica del Conca.